Centro di Ricerca
"Lino Rossi"
per lo studio e la prevenzione della morte inaspettata perinatale e la sindrome della morte improvvisa dell'infante (SIDS)
Con decreto rettorale n. 1188/2017 del 17/03/2017, il Centro Lino Rossi è stato confermato come “Centro di Ricerca Coordinata” secondo le modalità organizzative per i gruppi di ricerca dell’Università degli Studi di Milano.
Notizie
Il giorno 28 febbraio 2025, dalle 14:00 alle 15:00, si terrà su MSTeams, presso il Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontoiatriche dell'Università di Milano la Conferenza Internazionale "2nd International Conference on Gender Equality Research at the Department of Biomedical, Surgical and Dental Science"; Moderatrici: Prof.ssa Paola Muti, Prof.ssa Francesca Sisto; Organizzatrice: Prof.ssa Giulia Ottaviani.
Negli ultimi anni, il Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontoiatriche dell'Università degli Studi di Milano si è distinto nel promuovere un ambiente accademico inclusivo ed equo. Riconoscendo l'importanza della parità di genere nei settori della Medicina e dell'Odontoiatria, il Dipartimento è orgoglioso di ospitare il 3° Congresso Internazionale sulla Ricerca della Parità di Genere.
Il Congresso si allinea all'impegno dell'istituzione nel promuovere diversità, equità ed inclusione. Serve come piattaforma per affrontare questioni rilevanti ed esplorare soluzioni innovative nel contesto della parità di genere nell'ambito accademico e professionale.
L'evento coincide con la celebrazione della Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, sottolineando l'importanza globale dell'avanzamento della parità di genere nei campi scientifici. Le presentazioni spaziano su una serie di argomenti cruciali, dai finanziamenti per il reinserimento nel lavoro per giovani madri, al riconoscimento e alla riduzione delle barriere alla diversità e all'inclusione in Anatomia patologica.
Tra i vari argomenti, saranno affrontati il reclutamento delle donne nel mondo del lavoro e la loro progressione di carriera. Escludere interamente un genere semplicemente perché abbiamo una tradizione non dichiarata di esclusione è uno spreco di risorse nazionali. Come medici e scienziati/e, dichiariamo di volere le migliori risorse disponibili per i nostri o le nostre pazienti. Speriamo di poter riconoscere con pari opportunità le figure più competenti nel nostro campo anche se non sono del nostro stesso genere.
Un giorno, potrebbe capitare che saremo noi stessi pazienti e vorremo il miglior trattamento per noi stessi o noi stesse e i membri della nostra famiglia. Ad esempio, quando tuo figlio o tua figlia sono malati, non ti interessa se il miglior o la migliore anatomo-patologo o anatomo-patologa è un uomo o una donna, o se, oltre ad essere donna, è anche disabile. Abbiamo individuato situazioni nelle quali forse i migliori medici o patologi o patologhe non erano disponibili a causa dei nostri pregiudizi sistematici. In conclusione, organizziamo questo Congresso per chiedere ai partecipanti di essere aperti ai benefici che le politiche inclusive possono portare alla nostra istituzione e al nostro paese nel suo complesso.
La casa Editrice MDPI ha pubblicato la Special Issue "Autopsy for Medical Diagnostics.2" edita da Giulia Ottaviani and Simone Gusmao Ramos.
La casa editrice Frontiers ha pubblicato in collaborazione con il Centro Lino Rossi il Research Topic "Advances in understanding the pathogenetic mechanisms of neurodevelopmental disorders and neurodegenerative disease - The environment as a putative risk factor".
La casa editrice MDPI in collaborazione con il Centro Lino Rossi ha pubblicato due Raccolte Speciali di contributi scientifici e precisamente:
una “Special Issue” per la rivista Diagnostics (ISSN 2075-4418) dal titolo "Autopsy for Medical Diagnostics", edito da Giulia Ottaviani, Anna Maria Lavezzi and Simone Gusmao Ramos e una per la rivista International Journal of Environmental Research and Public Health (ISSN 1660-4601) dal titolo "Human Exposure to Environmental Contaminants and Health Implications", edito da Anna Maria Lavezzi, and Malarvannan Govindan.
Ultime Pubblicazioni
Autopsy for Medical Diagnostics: Finding the cause of Sudden Unexpected Death through Investigation of the Carciac Conducytion System by Serial Sections.
Involvement of the Superior Colliculus in SIDS Pathogenesis.
Mitochondrial DNA content: a new potential biomarker for Sudden Infant Death Syndrome.
Acute Heart Failure, 90-Day Mortality, and Gravitational Ischemia in the Brain.
Harmful Effect of Intrauterine Smoke Exposure on Neuronal Control of "Fetal Breathing System" in Stillbirths.
Novel chemical-physical autopsy investigation in sudden infant death and sudden intrauterine unexplained death syndromes.
Why Should Clinical Autopsies Continue to Exist?
Sudden Unexpected Death Associated with Arrhythmogenic Cardiomyopathy: Study of the Cardiac Conduction System.
Editorial: Updates on the Neuropathology of Sudden Unexplained Perinatal Death and Other Neurodevelopmental Disordersin the fetal brain - New perspectives in understanding the pathogenesis of unexplained stillbirths.
Avvisi
Il Ministero della Salute in data 26/11/2014 ha emanato un comunicato in cui si stabilisce che, in seguito alla pubblicazione sulla G.U. Serie Gen. n.272 del 22/11/2014 (suppl. ordinario n.89) del "Protocollo di indagini e di riscontro diagnostico nella morte improvvisa infantile – Legge 2 febbraio 2006 n.31, art.1, comma 2" e "Morte inaspettata di feto di età gestazionale superiore alla 25a settimana", tutti i risultati delle indagini svolte e le informazioni raccolte sui lattanti e i feti deceduti improvvisamente senza causa apparente dai Centri di Riferimento individuati in ogni Regione devono essere trasmessi alla Banca Dati Nazionale istituita presso il Dipartimento di Scienze Biomediche Chirurgiche e Odontoiatriche, sede del Centro Lino Rossi.
A tale Banca, realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell'Università di Milano, devono confluire anche i risultati di tutte le indagini svolte precedentemente all'approvazione dei protocolli, quindi a partire dal 2006, anno di pubblicazione della Legge. La Banca Dati Nazionale consentirà di analizzare tutte le informazioni raccolte con l’obiettivo di ridurre l’incidenza di questi eventi avversi ancora oggi senza spiegazioni.